Quali sono le auto distrutte?
Dal video pubblicato sul noto social tik tok si possono vedere svariate automobili molto rare. Tra queste vetture sicuramente le più costose e le più rare sono le due Lamborghini Aventador.
Montano un motore v12 da 6.5 litri da ben 770cv, riescono a coprire lo 0-100 in meno di 3 secondi, possono superare agevolmente i 300km\h e il mezzo milione di euro. Un altra importante perdita riguarda la Ferrari 360 Modena, auto storica per l’azienda di Maranello. Venne immessa nel mercato nel 1999 e ha rappresentato una svolta importante per il design e per
la scelta dei materiali da parte del cavallino rampante. Monta un motore v8 da 3.6 litri, costruito completamente in alluminio, che eroga 400cv.Le quotazioni di questa macchina al giorno d’oggi oscillano tra i 100 e 120 mila euro, anche se con molte probabilità in futuro queste quotazioni saliranno.
Sulla bisarca oltre alle auto italiane erano presenti anche erano due Nissan GTR Nismo R35, macchine giapponesi da oltre 250mila euro, ed eredi della famosissima GTR R34 Skyline, auto guidata anche da Paul Walker in Fast and Furios 4.
Purtroppo sono state danneggiate anche svariate auto tedesche. È andata distrutta una Mercedes GT e una Audi R8, supercar dal valore di oltre 200mila euro l’una.
Sull’autotrasportare in fine erano presenti anche auto di lusso inglesi, più nello specifico una Jaguar F-Type, una Bentlay e una Aston Martin DB-12, queste tre auto superano complessivamente un valore di 600mila euro. Complessivamente il totale dei danni supera i 2.7 milioni di euro.
Ma chi dovrà pagare questi danni?
Le dinamiche dell’incidente ancora sono da accertare. Con molta probabilità i danni saranno pagati dall’assicurazione dell’autotrasportatore, ma non è sicuro. Infatti nel caso in cui nell’autista risultasse positivo ad alcool o droghe, la situazione potrebbe cambiare.
L’assicurazione potrebbe usare la rivalsa e in quel caso i danni dovranno essere pagati dalla società o direttamente dal camionista. Se questo dovesse accadere molto probabilmente l’azienda di autotrasporti sarebbe costretta chiudere e di certo non vorremmo ritrovarci nei panni dell’autotrasportatore.