Per rinnovare la patente bisogna sostenere nuovamente l’esame. Fake news o triste realtà? Ecco le novità del nuovo codice della strada.
Una voce che sta circolando ultimamente riguarda il nuovo codice della strada, e nello specifico il rinnovo della patente. Davvero si dovrà sostenere di nuovo l’esame della patente quando si dovrà effettuare il rinnovo?
Fortunatamente, questa è solo una delle tante fake news in circolazione. Con il nuovo codice della strada infatti non ci saranno cambiamenti circa il rinnovo della patente! Visto che questa bufala però è circolata ampiamente sia sul web che sui giornali, alcune fonti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono corse ai ripari smentendo totalmente le voci.
Queste fonti minacciano chi ha diffuso la voce, specificano che “alcune notizie sui rinnovi di patente e l’obbligo di relativi esami sono destituite da ogni fondamento e riprendono un pesce d’aprile diffuso mesi fa. Ovviamente tutte le testate che hanno ripreso la fake news ne risponderanno nelle sedi opportune”.
Il nuovo codice della strada infatti prevede sì molte modifiche, ma nessuna che riguardi la modalità di rinnovo della patente. Alcune fonti del Mit riferiscono che “le nuove regole sulla sicurezza stradale mirano a semplificare la vita dei cittadini coniugando rispetto delle regole e prevenzione, e saranno soggette all’esame del Parlamento” aggiungendo che Salvini ha annunciato l’arrivo di “alcuni emendamenti migliorativi, a partire da interventi esemplari contro chi abbandona animali in situazioni di pericolo”.
Come avvenuto finora, la patente va rinnovata con scadenze diverse a seconda che si tratti di un patente di tipo A, B, C e via dicendo, e in base all’età del conducente. Il rinnovo prevederà, come è già ora, una visita medica che accerti lo stato psico-fisico idoneo alla guida, e nulla più.
Nello specifico, le patenti AM, A1, A2, A, B1, B, BE devono essere rinnovate ogni 10 anni fino ai 50 anni del conducente, e successivamente ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni fino agli 80 anni, ogni 2 anni dopo gli 80 anni.
Le patenti speciali AMS, A1S, A2S, AS, B1S, BS vanno rinnovate in Commissione medica locale ogni 5 anni fino ai 70 anni di età del conducente, e come sopra per le età successive.
Le patenti C1, C1E, C, CE devono essere rinnovate ogni 5 anni fino ai 65 anni di età e ogni 2 anni dopo i questa soglia e, in questo ultimo caso, la visita medica deve avere luogo in una Commissione medica locale. Nel caso specifico degli autotreni e autoarticolati di massa superiore alle 20 tonnellate, lo specifico attestato di idoneità va rinnovato ogni anno per le età comprese tra i 65 e i 68 anni, dopodichè non sarà più possibile guidare questi veicoli.
Le patenti D1, D1E, D, DE vanno rinnovate ogni 5 anni fino ai 70 anni di età, ogni 3 anni dai 70 agli 80 anni e ogni 2 anni dopo gli 80 anni. Nello specifico, le patenti D1 o D permettono la guida oltre i 60 anni solamente dei veicoli previsti dalla patente B, mentre le D1E e le DE permettono di guidare i veicoli previsti dalla patente BE.
Per gli autisti di autobus, autocarri, autotreni, autosnodati e autoarticolati che trasportano persone che sono tra i 60 e i 68 anni, serve il rinnovo dell’attestato di idoneità ogni anno, e dopo i 68 anni non è più consentita la guida.
Le patenti speciali D1S e DS devono essere rinnovate in una Commissione medica locale secondo le scadenze regolari.
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