Kawasaki ha deciso di presentare la nuovissima zx4rr, una piccola superbike stradale da soli 400cc. Il motore è piccolo ma è un gioiello!
Kawasaki non è la prima volta che si cimenta in esperimenti motociclistici fuori di testa. Fortunatamente, la casa motociclistica nipponica, non sta seguendo le sue concorrenti e oltre a dedicarsi alle moto destinate al grande pubblico, ha deciso di presentare diverse moto a dir poco incredibili. La più famosa è indubbiamente la Kawasaki H2R, moto con motore mille sovralimentato , che sprigiona l’incredibile potenza di 314cv. Andando a retroso con gli anni un altro esperimento motociclistico fu la Zxr-400, moto piccola ma che grazie al suo motore 4 cilindri da 400cc, e la sua ciclistica sopraffina, offriva delle emozioni paragonabili ad un mille. Ad oggi invece ha deciso di presentare la nuova Zx4-rr, un vero e proprio capolavoro su due ruote!
Il motore da urlo
A spingere questo capolavoro su due ruote, non poteva che esserci un normalissimo motore. È stato definito dagli esperti “un diamante”, il 4 cilindri (si avete letto bene i cilindri sono 4) da 399cc, capace di erogare l’incredibile potenza di 80cv, in movimento mentre da statico 77. Questo aumento è dovuto al RAM air, ovvero quella specie di buco presente sul cupolino della moto. Quando si viaggia ad alte velocità, l’aria che viene spinta nella fessura aumenta la sua pressione, e questo permette un incremento di potenza di 3 cv.
Per sviluppare tutta questa potenza il motore deve arrivare a giri molto elevati, per questo gli ingegneri hanno messo la zona rossa a ben 15mila giri. Praticamente è come guidare una superbike!
La ciclistica
Ad incastonare il motore ci pensa una ciclistica pensata per moto di cubatura molto superiore. Il telaio purtroppo non è pregiato come quello della sua predecessora, la Zxr-400, infatti disponeva di un telaio in alluminio, mentre la versione moderna della moto è provvista di un telaio a traliccio in acciaio.
Il comparto ciclistico è affidato a delle sospensioni Showa, a steli rovesciati, e a un monoammortizzatore regolabile con sistema di leveraggio progressivo backlink.
Il sistema frenante è affidato a due dischi forati da 290 millimetri con le relative pinze radiali.
Le versioni disponibili
La casa nipponica ha pensato a ben tre allestimenti disponibili per questa moto. Tutti e tre hanno in comune la base tecnica ed eletronica, composta da compresa la dotazione elettronica con Ride by Wire, quattro Power mode (sport-road-Rain-Rider completamente personalizzabile), controllo di Trazione KTRC. I tre modelli si suddividono in:
–Standard: ovvero con tutte le dotazioni basi e basta;
–SE: oltre alle dotazioni standard è equipaggiata con cambio Quickshifter;
–RR: presenta tutte le dotazioni presente sulla Zx4-SE, ed in oltre fornisce l’ammortizzatore Showa BFRC-lite uguale a quello della ninja mille.
I prezzi ancora non sono stati dichiarati, ma visto il target di appassionati a qui è rivolta, sicuramente non saranno economiche.