Chi possiede un’auto storica deve pagare il bollo auto? Cosa dice la normativa vigente? Facciamo chiarezza.
Una delle tasse più detestate dai contribuenti italiani è il Bollo auto, la tassa che colpisce i proprietari delle vetture, indipendente dal loro utilizzo. Anche se un’auto viene lasciata ferma all’interno di un box o di un garage, il proprietario del veicolo deve pagare il tributo di competenze della Regione in cui si risiede. E per le auto storiche cosa dice la normativa vigente? Anche le auto immatricolate da almeno due decenni devono pagare il bollo auto o possono beneficiare dell’esenzione o di qualche agevolazione fiscale?
La Legge di Stabilità 2015 ha cancellato il beneficio dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli di età compresa tra i 20 ed i 29 anni di vita. Tuttavia, non tutte le Regioni e le Province autonome si sono allineate alla normativa statale, venendo a generare una diseguaglianza fiscale su tutto il territorio nazionale. Avendo generato non poca confusione e tanti dubbi, è bene fare chiarezza in merito al bollo auto storiche.
Bollo auto storiche per le over 30
La Legge n. 342 del 2000 introduce interessanti benefici per le auto ultratrentennali ad uso non professionale. Su questa determinata categoria di veicoli non grava il bollo auto, che è considerata dai contribuenti una delle tasse più odiate proprio perché è una tassa che colpisce chi possiede una vettura.
Le Regioni del Nord Italia
I cittadini lombardi che sono proprietari di un’auto iscritta in uno dei registri storici indicati dalla regione possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo auto, a prescindere dal compimento del trentesimo anno di vita. In Emilia Romagna è prevista l’esenzione bollo auto per le auto storiche che hanno dai 20 ai 29 anni di vita. Queste auto storiche possono beneficiare di una riduzione pari a 10 punti percentuali secondo la normativa della Regione Toscana, Lazio, Umbria. L’agevolazione è pari a 50 punti percentuali per le auto storiche nella provincia autonoma di Bolzano.
Bollo auto storiche: la normativa nel Sud Italia
Le Regioni del Nord e Centro Italiano prevedono interessanti esenzioni ed agevolazioni a chi possiede un’auto storica. Nel Meridione italiano e nelle Isole non sono previste agevolazioni a favore delle auto storiche. Ultimamente lo scenario anche nel Sud Italia sta cambiando: in Sicilia la legge regionale n. 3 del mese di marzo 2016 ha previsto che le auto che hanno oltre 20 anni di vita e sono iscritte nei registri degli enti certificatori sono assoggettate al bollo auto pari a 75 euro. Tuttavia, tali disposizioni sono state revocate a seguito della dichiarazione di incostituzionalità prevista dalla sentenza n. 133 del 22 marzo 2017.