Finalmente tutti potranno permettersi uno scooter. Con il nuovo bonus si avrà uno maxi sconto sul prezzo di acquisto. Ecco come ottenerlo
Il governo sta cercando di aiutare gli italiani in questo periodo di profonda crisi, e sta cercando anche di incentivarli a passare alla mobilità sostenibile. Per fare questo sta elargendo diversi eco-bonus. L’ultimo in ordine di tempo è il bonus scooter. Questo permette di acquistare i veicoli a due ruote completamente elettrici con uno sconto del 50%, e di ottenere fino ad un rimborso di 600 euro per coloro che decidono di acquistare un veicolo alimentato a metano o Gpl. Di seguito troverai tutte le informazioni riguardanti questo bonus e come fare per richiederlo.
Chi può richiederlo?
Questo bonus è destinato a tutti coloro che intendono acquistare uno scooter elettrico, o alimentato a Gpl o metano. Grazie a questo incentivo si vuole diminuire la quantità di veicoli termici circolanti sulle nostre strade, e si vuole cercare di rendere l’aria meno inquinata. I requisiti per accedere a questo bonus sono molto semplici:
-essere maggiorenni
-possedere la patente di guida per il veicolo che si vuole acquistare
Non ci sono limiti di reddito, ma si può richiedere fino all’esaurimento dei fondi. Forse è il caso di sbrigarsi. L’unico vincolo è il fatto che non si può richiedere se negli ultimi anni si è già usufruito di un altro eco-bonus. È possibile cumularlo con altri bonus elargiti dalle regioni come il bonus colonnine, che permette delle agevolazioni nell’istallazione di colonnine per la ricarica nei luoghi di lavoro o a casa.
A quanto ammonta?
L’importo del bonus è molto elevato. Infatti nel caso di veicolo a due ruote alimentati a Gpl o metano, il bonus è del 50% del costo del veicolo, fino ad un massimo di 600euro. Nel caso in cui si voglia acquistare un veicolo 100% elettrico, lo sconto sarà sempre del 50%, ma l’importo massimo del bonus sarà di ben 1500euro. Questi soldi però non verranno detratti direttamente dal prezzo di acquisto dello scooter, ma verranno accreditati direttamente sul conto corrente dell’intestatario del bonus.
Quali documenti bisogna presentare?
Per ricevere questo bonus bisogna essere maggiorenni, e possedere la patente di guida adatta per poter portare il mezzo acquistato. Se si rispettano questi semplici parametri bisognerà presentare la domanda di rimborso. Per fare questo bisognerà come prima cosa registrare il veicolo al PRA entro 60 giorni dalla data di acquisto. Successivamente bisogna entrare nel sito web del Ministero dell’Ambiente ed entrare nel portare dedicato alla richiesta del bonus. Bisognerà completare l’apposito modulo ed allegare i seguenti documenti:
-fattura d’acquisto del mezzo
-copia del certificato di proprietà
-copia della patente di guida in corso di validità
-avere un conto bancario o postale intestato e fornire l’iban.
È importante compilare tutti i campi in modo corretto e controllare la fattura d’acquisto che deve riportare in modo chiaro e dettagliato tutte le informazioni relative al veicolo, i dati del venditore e dell’acquirente. Vi consigliamo di tenere una copia di tutti questi documenti nel caso in cui vi siano problemi con le autorità.
Quando vengono accreditati i soldi?
Dopo aver compilato il modulo, si può seguire lo stato della pratica tramite il portale del ministero dell’ambiente. Per fare questo bisognerà inserire nell’apposito campo il vostro codice fiscale e il numero della pratica. Di norma però l’accredito diretto sul conto corrente dovrebbe avvenire entro i 90 giorni dalla data di presentazione della pratica. Nel caso in cui venisse respinta si hanno a disposizione altri 60 giorni per riuscire a rinviare la pratica. Nel caso in cui però in quel lasso di tempo finissero i fondi, non si potrebbe più avere il risarcimento.