La casa automobilista del “cavallino rampante” ha annunciato che accetterà i pagamenti in Bitcoin per acquistare le proprie auto di lusso. Ecco la novità in arrivo.
Enrico Galliera, capo marketing di Ferrari, ha sottolineato che si vuole venire incontro alle richieste dei concessionari e della clientela. Per il momento la casa automobilistica ha iniziato ad accettare i pagamenti in Bitcoin ed in altre criptovalute per acquistare le vetture di lusso sul mercato degli Stati Uniti, ma ben presto inizierà a farlo anche in Europa nei prossimi mesi del prossimo anno. Tra gli acquirenti dei bolidi del “cavallino rampante” ci sono tantissimi giovani investitori che hanno costruito una vera e propria fortuna intorno alle criptovalute. Altri investitori mirano a diversificare i propri portafogli detenendo Bitcoin ed asset digitali.
Le criptovalute e il consumo di energia: sono sostenibili?
Le transazioni eseguite in criptovalute consumano una considerevole quantità di energia. Sono diverse le persone che hanno mostrato grande scetticismo rispetto all’impatto ambientale delle valute digitali. Tra tutti il gigacapitalista Elon Musk, fondatore e CEO di Tesla Motors, il quale ha dichiarato che la famosa casa automobilistica non avrebbe accettato i pagamenti in Bitcoin perché troppo energivori e poco green.
La vasta mole di transazioni eseguite e la complessa serie di calcoli per la gestione dei vari protocolli assorbe una notevole quantità di energia elettrica. Si stima che l’ammontare annuale delle transazioni in Bitcoin genera un dispendio di energia comparabile a quello di una nazione media europea. Tuttavia, molti sostengono che tale condizione sia ampiamente soddisfatta, ma per ora il patron di Tesla non sembra intenzionato a ripristinare i pagamenti in Bitcoin e in altre criptovalute. Il capo marketing di Ferrari ha dichiarato che le valute digitali sono impegnate a ridurre l’impronta di carbonio attraverso l’introduzione di nuovi software e un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili. La principale finalità è quella di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030 lungo tutta la catena del valore.
I pagamenti in Bitcoin per acquistare una Ferrari
Galliera non ha sottolineato quante Ferrari si prevede di vendere grazie ai pagamenti in Bitcoin o in altre valute digitali, ma il numero di ordini è piuttosto elevato fino alla fine dell’anno 2025. Per incassa i pagamenti in Bitcoin o in altre valute digitali, la casa automobilistica del cavallino rampante si è affidata a BitPay, che permette transazioni in bitcoin, ether e nella stablecoin USDC. BitPay trasformerà in valuta fiat i pagamenti in criptovalute in modo tale da proteggerli dalle fluttuazioni di prezzo.