Addio alla patente fisica! Il governo sta pensando di rinnovare questo documento, introducendo un formato digitale molto più comodo e pratico
La patente di guida è uno dei documenti più antichi ancora ad oggi usati. Venne introdotta per la prima volta nel 1898, e proprio come la patente moderna si conseguiva dopo aver superato un esame. Da quel primo prototipo, sono passati oltre 120 anni, e nel corso degli anni il formato, e le modalità con cui veniva conseguita sono radicalmente cambiate. Dai primi anni ’60, ai primi anni 2000, veniva consegnata in formato cartaceo.
Poi si decise di passare dal formato cartaceo al formato tessera, tipo carta di credito. Questa svolta fu molto significativa, in quanto permise di portare la propria patente comodamente dentro al portafoglio. Con l’avvento della tecnologia però le carte fisiche stanno lasciando il posto a quelle digitali. Ovviamente anche lo stato deve essere al passo con i tempi perciò sta prendendo in considerazione la possibilità di creare una patente digitale, che sostituisca quella fisica. Questo porterebbe innumerevoli vantaggi, ma anche degli svantaggi.
Come cambia la patente?
Le modalità per conseguire la patente rimarranno invariate, bisognerà affrontare prima l’esame teorico, e successivamente bisogna superare la prova pratica. Non cambierà neanche la durata. Rimarrà di 10 anni per le persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni, successivamente andrà rinnovata ogni 5 anni dai 51 ai 70 anni, ogni tre anni tra i 71 e gli 80 anni, ed ogni 2 anni superati gli 80 anni di età. Non cambierà neanche la sua validità come documento di riconoscimento.
A cambiare invece sarà il suo formato. Infatti nei prossimi anni si cercherà di eliminare tutte le patenti fisiche, in favore di quelle digitali. Questa scelta è dovuta sia al desiderio di rendere lo stato italiano tecnologicamente più avanzato, ma anche per cercare di ridurre l’inquinamento ambientale dovuto alla plastica utilizzata per creare la tessera.
Al momento però lo stato italiano e l’Europa non puntano a rendere subito inattive le patenti fisiche, ma questa rivoluzione avverrà gradualmente, anche se già dalla fine del 2023, si punterà ad introdurre le prime patenti digitali.
Come fare ad ottenere il modello digitale?
Ovviamente, tutte le persone che conseguiranno la patente dopo l’entrata in vigore di questa norma, riceveranno la patente solo in formato digitale. Anche le persone che hanno già conseguito la patente, se la richiedono potranno ricevere il documento in formato digitale. Per farne richiesta, e per esibirla in caso di controllo basterà andare sull’app IO. Questa applicazione è già in uso da svariati anni, e ha lo scopo di digitalizzare i servizi pubblici in modo da renderli più veloci e semplici.
Con la digitalizzazione della patente, si riscontrerebbero innumerevoli vantaggi. Il più importante riguarda la possibilità di ricevere notifiche che ci aiutano a ricordarci la data di scadenza del documento. Altro importantissimo vantaggio riguarda la possibilità di vedere in tempo reale la quantità di punti che abbiamo a disposizione. Ovviamente oltre ad esserci dei vantaggi ci sono anche degli svantaggi. Primo su tutti la difficoltà di utilizzo dell’ applicazione. Molte persone, specialmente i più anziani hanno un rapporto un po’ complicato con il telefono, e questo potrebbe comportare delle difficoltà nell’ utilizzo della patente. Altro problema riguarda la possibilità di avere il telefono rotto, o scarico. In questo caso non si potrebbe avere accesso ai proprio documenti, e potrebbe risultare difficoltoso il riconoscimento del guidatore da parte delle forze dell’ordine.