Anche voi vi sarete chiesti sicuramente se si può guidare con le scarpe con i tacchi, le infradito o le ciabatte. Il codice della strada è chiaro, ma non tutti lo rispettano.
Guidare è un’attività che richiede la massima concentrazione e l’assunzione di comportamenti corretti, per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.
In particolare, quando si guida in città, bisogna prestare attenzione a pedoni e ciclisti, oltre che agli altri veicoli.
Scarpe con tacco: quali rischi comportano?
La guida richiede massima concentrazione e attenzione costante: per questo motivo bisogna evitare qualsiasi tipo di distrazione. Ecco perché alcune calzature possono rappresentarle un vero problema quando si sta al volante: ad esempio le scarpe con tacco alto possono rendere più difficili alcune manovre come accelerazione o frenata; allo stesso tempo aumentano il rischio di scivolate sul pedale sbagliato durante queste operazioni fondamentali per la sicurezza su strada; infine potrebbero ostacolare lo spostamento rapido del piede dalla frizione al freno (operazione necessaria in situazioni d’emergenza).
Anche le scarpe troppo larghe o troppo pesanti possono creare problemi e mentre si guida: infatti potrebbero rimanere impigliate tra i pedali oppure scivolare involontariamente verso l’interno del mezzo causando così errate manovre accidentali come per esempio una frenata brusca senza motivo reale oppure uno sterzo improvviso verso destra o sinistra senza ragione apparentemente logica.
Il Codice della Strada non preveda restrizioni sull’utilizzo delle infradito durante la guida: tuttavia alcuni modelli potrebbero risultare scomodi mentre si effettuano determinate manovre oppure addirittura intralciarle se dotati di particolari decorazioni voluminose posizionate proprio nella parte anteriore della calzatura.
Cosa fare in caso di incidente?
In caso di incidente stradale con feriti o danni a cose o animali (oltre i 800 euro), è obbligatorio compilare il modulo CID da consegnare entro 48 ore a uno dei soggetti previsti dal codice della strada. Per farlo occorre essere in possesso del certificato di circolazione del veicolo coinvolto nell’incidente.
È importante ricordarsi anche di avvisare la propria compagnia assicurativa entro 3 giorni lavorativi dall’accadimento dell’evento. Il modulo CID può essere compilato sia a mano che al computer ed è disponibile presso le sedi delle Compagnie Assicuratrici, gli Uffici Postali abilitati ed i CAF autorizzati.
Le informazioni da inserire nel modulo sono:
- Dati anagrafici dei conducenti coinvolti;
- Dati anagrafici dei proprietari dei veicoli coinvolti;
- Dati relativi ai veicoli coinvolti;
- Luogo e data dell’incidente;
- Dinamica dell’incidente (come si è verificato);
- Testimoni presentii
Nel caso in cui non ci siano stati testimoni presentii all’accaduto, il conducente coinvolto nell’incidente deve recarsi presso una stazione dei Carabinieri/Polizia Municipale/Polizia Stradale per denunciare l’accaduto. In questo caso verrà rilascialto un verbale ufficiale che sostituirà il modulo CID da inviare alla propria compagnia assicurativa.
In ogni caso va sempre comunicata alla Compagnia Assicurativa ogni tipologia d’evento anche se non si ritiene responsabili dello stesso. Ovviamente il tipo di calzature che indossiamo potrebbe essere un’aggravante o meno della situazione.